Il ciclone Trump sbarca a Kananaskis. E spezza il G7 che si è appena aperto tra le Montagne rocciose dell’Alberta. Donald Trump non intende firmare la dichiarazione del summit che chiede una de-escalation nel conflitto tra Israele e Iran, questo è il primo schiaffo che il Presidente degli Stati Uniti infligge agli altri partecipanti al summit. O almeno, questa intenzione risulta all’emittente americana Cbs News, secondo quanto riferiscono fonti della delegazione Usa.
È un primo colpo all’unità del G7, perché negli stessi minuti in cui parla Trump, i leader europei si riuniscono assieme ad Antonio Costa e Ursula von der Leyen per coordinare una linea comune, che ruota attorno proprio al concetto di de-escalation e cessate il fuoco. Che è poi anche la posizione inglese espressa dal premier Keir Starmer.
Ma non basta. Trump si rivolge direttamente a Teheran con parole non concilianti: “Gli iraniani vogliono parlare – ricorda – ma avrebbero dovuto farlo prima, hanno avuto 60 giorni”. E ancora: il conflitto “è doloroso per entrambe le parti, ma l’Iran non sta vincendo questa guerra e dovrebbero parlare subito prima che sia troppo tardi”. Toni minacciosi, accompagnati dalla volontà di bloccare ogni accordo anche sulla guerra scatenata dalla Russia in Ucraina: cacciare la Russia dal G8 è stato “un grosso errore”, sostiene il tycoon, che non intende avallare una condanna di nuove sanzioni. Come non bastasse, non sente di escludere l’allargamento del formato dei Sette alla Cina: “Includerla? Non è una cattiva idea, non mi dispiace se qualcuno vuole suggerire l’ingresso di Pechino.. Ma ci vuole gente con cui puoi parlare. Loro non parlano. Putin mi parla”.
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Gli europei, intanto, studiano una linea comune. E Giorgia Meloni fa sapere di essere impegnata su un altro fronte, quello palestinese, per “proporre una iniziativa comune per un cessate il fuoco a Gaza, su cui sta riscontrando aperture da parte dei partner”. Il focus di queste ore, però, è Teheran. E su questo nodo, Trump non sembra disposto ad assecondare la posizione europea.
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